L’olio extravergine di oliva è più grasso di quello di semi? FALSO
Tutti gli oli contengono la stessa quantità di grassi e apportano 9 kcal per grammo. L'olio extravergine di oliva non è più calorico di quello di semi, anzi, poiché risulta più saporito e viscoso nell'ordinario uso come condimento ne basta una quantità minore.
L'olio extravergine di oliva è più pesante quindi meno digeribile dagli oli di semi? FALSO
L'olio extravergine di oliva è il più digeribile fra gli oli e non ha controindicazioni: infatti è consigliato anche nella dieta del lattante.
Tutti i grassi di origine vegetale sono simili dal punto di vista dietetico/nutrizionale? FALSO
L'olio di palma e di cocco, nascosti molto spesso dietro la dicitura " grassi vegetali" riportata sull'etichetta del prodotto, sono ricchi di acidi saturi (ricchi di colesterolo) tipici del mondo animale; pertanto la generica dicitura " grassi vegetali" non garantisce la qualità nutrizionale del prodotto.
Le bottiglie di vetro trasparenti sono i contenitori più adatti per la conservazione dell'olio? FALSO
Le bottiglie di vetro scuro, i contenitori di metallo in banda stagnata o di acciaio inox sono i più adatti in quanto l'olio è protetto dalla luce che catalizza l'ossidazione in maniera molto rapida.
Qualsiasi ambiente è adatto per la conservazione dell'olio? FALSO
La conservazione dell'olio deve avvenire in ambienti a temperature fra i 12/18 °C al buio, evitando la vicinanza di detersivi profumati, salumi, vino aceto o altre sostanze odorose, poiché "l'olio è come una spugna" assorbe tutti gli odori. le confezioni utilizzate durante l'uso quotidiano, vanno tenute lontano da fonti di calore, richiuse con cura e riposte al buio.
L'acidità dell'olio viene percepita con il gusto? FALSO
L'acidità non è percepibile a livello gustativo, ma solo attraverso un'analisi chimica e rappresenta la percentuale di acido oleico libero.
La quantità dell'olio estratto dalle olive è determinata solo dai fattori naturali? FALSO
Le pratiche colturali dell'ulivo, la scelta del momento più adatto per la raccolta, i metodi di raccolta, lo stoccaggio, il tempo che trascorre dalla raccolta delle olive alla molitura, la tecnologia di estrazione, la conservazione, sono tutti fattori determinati dall'umo che influenzano direttamente i caratteri organolettici dell'olio.
Un olio extravergine di oliva di qualità è anche tipico? FALSO
Un olio extravergine di oliva è tipico solo se possiede delle caratteristiche organolettiche (sapore e odore) peculiari, derivati essenzialmente dall'ambiente geografico e dalle caratteristiche varietali delle olive. Un esempio di oli tipici sono quelli a marchio D.O.P. (Denominazione - Origine - Protetta).
L'amaro è una caratteristica sensoriale negativa? FALSO
L'amaro è un sapore caratteristico dell'olio ottenuto da olive verdi o appena invaiate, o da alcune varietà di olive, quindi è un carattere positivo legato alla presenza di polifenoli. Più elevata è la presenza di polifenoli maggiore è la capacità dell'olio di svolgere le sue benefiche azioni protettive sugli acidi grassi insaturi.
Il piccante è una caratteristica negativa dell'olio perché "pizzica in gola"? FALSO
Questo carattere sensoriale è legato alla presenza benefica dei polifenoli, e indica che l'olio è stato ottenuto da olive raccolte al momento giusto (inizio invaiatura).
La padella è un tegame adatto per friggere? FALSO
La forma larga e bassa del recipiente fa si che l'olio contenuto abbia un'apia superfice di contatto con l'aria, ossidandosi rapidamente. E' preferibile utilizzare un recipiente stretto e profondo (es. friggitrice).
L'olio di semi è l'olio più adatto alla frittura? FALSO
L'olio extravergine di oliva resiste meglio alle alte temperature perché protetto dall'ossidazione degli antiossidanti naturali. Inoltre i polifenoli e tocoferoli propri dell'olio estratto dalle olive, impediscono la formazione dei radicali liberi.
PRODOTTO
- Burro
- Olio di Girasole
- Olio di Mais
- Olio di Arachide
- Olio Extravergine di Oliva
PUNTO DI FUMO
- 110° C
- 130° C
- 160° C
- 180° C
- 210° C